Incipit


Sara distolse lo sguardo della rivista che stava leggendo, un noiosissimo articolo su di un filosofo dalle spiccate doti televisive, per portarlo sull'orologio, che da dove era seduta si intravedeva appena. Gettò la rivista sul tavolino, il volto sornione del filosofo radio-televisivo italiano sbattè violentemente, si alzò dalla poltrona e disse: - Mutter, io vado è quasi ora -. Passò davanti lo specchio dell'ingresso e vi si fermò davanti per sistemarsi i capelli. - Sara vuoi un po' di caffè, è appena uscito? - La madre fermò la figlia quando già aveva aperto la porta di casa. - Ma mamma mi fai fare tardi - disse restando sull'uscio. - E allora, non puoi farlo aspettare cinque minuti? -.
Le donne erano sedute in cucina in silenzio. La madre, Luciana, posò la tazzina rovente: - Allora quest'amico com'è? - chiese sorridendo.
- In che senso? - replicò Sara.
- Non so, robusto, magro, alto, basso? - chiarì Luciana.
- Sarà alto 1,75 - rispose dubbiosa Sara.
- Più o meno come te? - fece la madre.
- Credo di sì - concluse Sara.
- Come credo? - aggiunse Luciana, ma Sara si era già alzata e infilata nel cappotto. Non rispose, la baciò e andò via canticchiando qualcosa.

Edoardo Londi ritorna a scrivere su paginenove dopo lunga assenza. L'incipit che qui vi proponiamo appartiene ad un racconto pubblicato sulla rivista: "Soliti argomenti" è solo un assaggio tanto per farvi venire l'acquolina in bocca. Presto lo posteremo per intero.
A.v.

5 commenti:

Anonimo ha detto...

e dai non fateci aspettare troppo.
o vogliamo subito

Anonimo ha detto...

w il londi

Anonimo ha detto...

pazientate un po' e poi firmatevi
l.

Anonimo ha detto...

e allora vogliamo darci una mossa??
I fans stanno applaudendo da 26 ore, quando usciamo per il bis??
B&C

Anonimo ha detto...

w il londi (e due)

E.

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