Anniversari


Poche parole per ricordare un giorno doloroso, non per l'Italia tutta, non mi riferisco alla strage di Ustica, di cui ricorre il ventinovesimo anniversario, ma qualcosa di più intimamente privato. Era la mattina del 27 giugno del 2005 a Roma c'era un gran caldo. Lo chiamarono ché era il suo turno, gli consegnarono un camice di carta, lo vidi con i miei occhi andare in bagno, spogliarsi completamente e indossarlo. L'ho visto anche salire con un salto sul lettino e salutarmi, non è più tornato lo stesso.

2 commenti:

Ele ha detto...

ciao...sono contenta che ti sia piaciuto il mio blog.... anche il tuo è molto bello...e ben scritto!!

Anonimo ha detto...

sei un provolone
BeC

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