Abbandonò il soprabito sul letto e lo raggiunse in cucina. Lui non si voltò, rimase immobile, lei lo cinse da dietro sul collo cercandone il volto. Restarono così qualche istante poi lei andò a sedersi su di un alto sgabello. - E' quasi pronto - disse lui e le si avvicinò scostandole le gambe. La baciò sul collo e le cercò un seno con la mano. Lei ne ha assaporò l'odore, un misto di cipolla e dopobarba. Tornò ai fornelli e prese a canticchiare una canzone. Lei si sforzò per cercare di capirne il titolo senza dover chiederglielo, ma prima che poté riuscirvi lui smise. La tavola era già apparecchiata. Lei si avvicinò al tavolo e si versò del vino. - Ne vuoi? - chiese.
(Continua)
Words
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Ragionavo ieri, davanti alla trasmassione di Fazio e Saviano, che oramai la
maggior parte delle persone che mi "piacciono" o con cui "collaboro" o con
cui ...