Antologia di giovani poeti contemporanei

Risveglio

Poco seme mi fa compagnia questa sera
alle soglie del quinto mio lustro:
oh me mesto
anche ieri lo stesso, ho pensato poi asciutto
e più triste l'ho scritto e tu adesso lo leggi.

Domani mi vedo con te, chi lo sa se lo sai
che mi piaci, se ti sono simpatico almeno.
Chi lo sa? e intanto qui piove e non sono sereno.
Venticinque tra poco mero appena svegliato.

Antologia di giovani poeti contemporanei

Compagnia

Ti sveglio col te
sei appena tornato
comparso in primissimo piano
su un quadro di pioggia esiziale,
e dire che non mi mancavi.
Mi ingombri la stanza e non parli,
respiri, sei stanco del viaggio:
che già so, che mi hai scritto.
Ancora nel letto alle quattro
a terra nel caldo piumino
ti muovi e bagni il cuscino
mentre fuori fa freddo e ci piove.
Il telefonino ti squilla,
sbadigli qualche menzogna;
- Com'era la Spagna

2001


Coraggio
Un amico cinedo, di me assai più furbo,
sta annusando vapori mestruali
e si finge padrone, ed inventa versi taciuti.
Ad un tratto mi scopro osservato da donne,
quelle stesse nostre madri,
che con rabbia ci misero al mondo.
Il mio amico ora piange, non intendo il motivo
né ho voglia di farlo, si giustifica: "Gioia, gioia".
E quell'aria, fino allora rimasta a guardare,
come fanno le tosette quando incerte se darsi si danno,
gli concede un istante di pace e la morte fa meno spavento.
Triste amico: ricordi quei giorni in cui noi
trovavamo nel corpo piacere? Non rammenti il sangue versato?
Io mi chiedo balordo, come sono i poeti:
questa solo è la vita che mio padre mi concede di fare?
Sono io che in fretta mi muovo, o son gli altri
a parer quasi fermi, nella nuda città, che suo figlio mi volle?
Ora tutto è nulla, e la siepe è tagliata da mani esperte
se potessi vedrei; ma a me manca il coraggio.

1997