Cattivi pagatori


L'ultima volta che ho sentito dare un valore economico "all'amore" è stato dalle puttane di Ponte Milvio, il quartiere romano in cui abitavano tempo fa. Avevano anche realizzato una bella scritta su di un muro: "culo 50 - boca 30". Erano quasi tutti, tutte, trans brasiliane.
Ora, però, leggo che sentirsi dire "ti amo" vale 188.000 euro. Lo dimostrano due scrittori inglesi, Steve Henry e David Alberts, attraverso un istituto di ricerca e un sondaggio somministrato alle solite 1000 persone. Nell'indagine veniva chiesto agli intervistati di citare quali fossero le cose più importanti per loro durante una giornata e dargli un voto, spiegano i giornalisti. Nessuno ha mai citato il denaro come risposta. E' la salute a essere la più citata (con un valore stimato di più di 200.000 euro), seguono un bel 'ti amo' e il fatto di avere una relazione stabile (178.000 euro). Il sesso (121.000 euro) vale a quanto dicono poco meno di una risata (124.000). Le cose citate sono tante e a volte sorprendenti come ad esempio il fatto che mangiare una tavoletta di cioccolato abbia un valore maggiore di quello che ha una buona cena, oppure viene fuori che leggere un libro valga di più di una serata al cinema. Miei care e cari, fate attenzione perché troverete, purtroppo, sempre qualcuno pronto ad emettere assegni a vuoto.

1 commenti:

Anonimo ha detto...

mi scuso per la sintassi sarà stata la febbre
leo

Posta un commento